
Talk di Isabella Ragonese + proiezione “Murmur” di Irene Dionisio
10 Maggio 2025 | 21:00
Sala Hera — Cinema Astra
Talk di Isabella Ragonese a partire dal tema de Il gabbiano di A. Cechov.
In occasione della talk verrà proiettato il cortometraggio Murmur di Irene Dionisio.
Dove sei? Leggero, buffo ed epico. Se gli orizzonti non fossero così vicini che folate seguiresti? E’ un desiderio quello che ti solleva, un dolore che ti sospinge, una follia quella che ti porta a fondo. Dove vai ora? Il vento come note a margine, sussurri e applausi. Questo soffio è un sospiro all’unisono.
Murmur segue il volo reale e metaforico di un gabbiano, attraverso lo sguardo di una figura femminile – sospesa in un tempo indefinito – che ne indaga le meccaniche fisiche e divine. Prendendo spunto dal celebre monologo di Nina de Il gabbiano di Anton Čechov, Murmur si pone in dialogo – attraverso un linguaggio immaginifico – con il senso di un’arte davvero libera.
Un omaggio per Bellaria Film Festival liberamente ispirato a Il gabbiano di A. Čechov
Fondazione Home Movies con I Cammelli
Testi e regia di Irene Dionisio
Con la voce di Isabella Ragonese
A cura di Giulia Simi
Regia di Irene Dionisio
5'

Irene Dionisio, filmmaker e artista (Torino, 1986). Il suo primo documentario La fabbrica è piena – Tragicommedia in otto atti (2012) è stato presentato in anteprima europea al Visions du Réel (2012) e successivamente al Taichung Film Festival a Taipei (2012). Con il suo secondo documentario Sponde (2015) presentato in Concorso Internazionale al Festival dei Popoli (2015) ha vinto, tra gli altri, il Premio Solinas, il Premio Scam – Brouillon d’un rêve e il Premio della Giuria del Cinema Verità in Iran. Il suo primo lungometraggio Le ultime cose (2017) ha avuto la sua prima alla Settimana della Critica di Venezia per poi circuitare in numerosi festival internazionali. Il film, tra i vari riconoscimenti, è stato nominato ai David di Donatello, per il Globi d’Oro al Miglior Debutto e ha vinto un Nastro d’Argento per la Migliore Sceneggiatura. Nel 2020 realizza l’episodio Mondo Nuovo del film collettivo Le storie che saremo (2020), menzione speciale al Bellaria Film Festival. Nel 2021 firma, prodotta da Gucci e Rai Teche, il ritratto documentario ABO. Transitando (2021) di Achille Bonito Oliva. Nel 2021 è stata insignita del Premio Giuseppe Bertolucci. Le sue opere sono state esposte – tra gli altri – al Magazzino Italian Art – NY, Ocat di Shanghai, al Pac di Milano, Villa Arson di Nizza, Onu di Ginevra e New York, Palazzo Grassi di Venezia, al Museo Berardo di Lisbona, al MamBo di Bologna, al Centre d’Art Contemporain di Ginevra, e in altre gallerie nazionali ed internazionali. Alla sua attività artistica affianca un lavoro continuo come operatrice culturale. Ha diretto il Festival LGBTQI – Lovers – sotto il Museo Nazionale del Cinema, dandogli un’impronta fortemente femminista ed intersezionale. Ha inoltre collaborato con riviste con La Stampa e realtà come Radio Tre. Come docente ha curato corsi per differenti enti come il Teatro Stabile – To, la Scuola Civica di Milano, Scuola Holden, Torino, NYU Film Academy, Head – Ginevra, il Dicastero di Lugano e molti altri. Ha inoltre scritto recentemente il volume “Lo sguardo del regista – Gli innovatori del cinema italiano” (2023). E’ nella commissione di selezione dei documentati e giurata dell’Accademia dei David di Donatello. Attualmente sta lavorando alla sua prossima mostra e al suo prossimo progetto filmico.