
La montagna magica
10 Maggio 2025 | 17:00
Palazzo del Turismo
Anteprima italiana / alla presenza della regista
Regia: Micol Roubini
Sceneggiatura: Micol Roubini
Fotografia: Davide Maldi
Montaggio: Micol Roubini
cast: Paul Leon Allaire, Gian Carlo Bertellino, Ivan Cavalli, Irene Damiano, Caterina Cerva Pedrin, Marco Picca Piccon, Mario Giacomin Potachin, Sabrina Scolari, Martina Sette
voice-over Francesca Mazza
Produzione: L’Altauro, Lo schermo dell’arte
La montagna magica prende spunto da una vicenda reale: la chiusura dell’ex miniera d’amianto di Balangero, nei pressi di Torino, rimasta attiva dal 1918 al 1990. Micol Roubini segue le tracce di questa storia dimenticata, ricostruendo il passato del sito attraverso archivi, testimonianze e riprese del paesaggio. La montagna, svuotata e poi abbandonata, diventa il simbolo di un rapporto estrattivo tra essere umano e territorio, ma anche di una memoria che riemerge tra rovine, silenzi e voci residue. Il film nasce dall’omonima videoinstallazione, di cui conserva l’approccio sensoriale e la densità visiva, fornendo una potente riflessione sul tempo, sullo sfruttamento delle risorse e sul potere evocativo dei luoghi.
Regia di Micol Roubini
67'
Italia
2025

Nata nel 1982 a Milano, dove vive e lavora. È diplomata all’Accademia di Brera e alla Univeristät der Künste di Berlino. Dal 2021 insegna Nuovi linguaggi della comunicazione visiva al CFP Bauer, Milano. La sua ricerca indaga gli equilibri tra uomo e territorio, tra sistemi culturali e morfologia del paesaggio, tra storia, migrazioni e memorie individuali. Ha esposto a Museo Casa Testori (2021), Premio Matteo Oliviero (2017), Hotel Charleroi (2013). Ha realizzato il progetto Atti clandestini per terre mobili (Fondazione Palazzo Magnani 2021). Ha partecipato a rassegne video a Villa Medici (2021), Pavilion (Poznan 2021), LightCone (Parigi 2017), Scotland’s Centre for Photography (2012). Ha condotto masterclass (Locarno Film Festival 2022) e partecipato a residenze tra cui Fondazione Pistoletto (2017), Scottish Sculpture Workshop (2013). Il suo film La strada per le montagne (2019), in concorso al Cinéma du Réel e in altri festival europei, ha vinto il Premio Corso Salani al Trieste Film Festival 2020.