Ritorno a Seul

“Sai che ti potrei cancellare dalla mia vita in un batter d’occhio?” Freddie è vendicativa, a volte sadica e affamata d’amore. Come spesso accade a chi è stato adottato da piccolo, chiede continue prove di questo amore a tutte le persone che la circondano, sapendosi trasformare in un attimo dalla stella della serata alla più subdola della stanza. Naturalizzata francese, a venticinque anni compie, più o meno per caso, un viaggio a Seoul, e il ritorno in Corea, paese d’origine dei suoi genitori biologici, segnerà per la ragazza la riapertura con il suo doloroso passato. Ricostruire un legame con la famiglia biologica e con la cultura coreana non sarà facile: le adozioni internazionali portano con loro squilibri che investono la sfera identitaria tanto quanto quella affettiva di chi è coinvolto. Freddie scoprirà che tanti bambini come lei furono dati in adozione durante e dopo la guerra di Corea. Il regista franco-cambogiano Davy Chou con Ritorno a Seoul, presentato nella sezione Un Certain Regard del 75° Festival di Cannes, firma un’opera seducente che trabocca di vita e ritrae le violente contraddizioni – emotive, identitarie, relazionali – di una giovane donna.

Casa di produzione: Aurora Films, Vandertastic Films, Frakas Productions

Cast: Park Ji-min, Oh Kwang-rok, Guka Han, Kim Sun-young

Regia di Davy Chou

119'

Francia, Germania, Belgio, Corea del Sud, Romania, Cambogia, Qatar

2022