Tano da morire

Le avventurose

11 Maggio 2025 | 17:30

Palazzo del Turismo

Regia: Roberta Torre

Sceneggiatura: Roberta Torre, Gianluca Sodaro, Enzo Paglino

Fotografia: Daniele Ciprì

Montaggio: Giogiò Franchini

Produzione: Donatella Palermo e Loes Kamsteeg per A.S.P. – Rai Tre – Dania Film – Vip National Audiovisual – Lucky Red – Tele +

Cast: Ciccio Guarino, Enzo Paglino, Mimma De Rosalia, Lorenzo La Rosa, Francesca Di Cesare, Filippo Teriaca, Concetta Alfano, Maria Varvarà, Lina Santoro, Giuseppe Mazzotto

 

A Palermo Tano Guarrasi viene ucciso per mano di un killer mandato dai corleonesi durante la sanguinosa guerra di mafia del 1988. Una delle sue sorelle, Franca, donna prosperosa e coraggiosa, benchè arrivata a oltre quarant’anni, decide finalmente di sposarsi. Ma Tano, intenzionato a tutelare ancora la sorella, il giorno delle nozze si fa sentire dall’aldilà. Intorno tutto il quartiere partecipa agli eventi: le donne dal parrucchiere, i lavoratori ai banchi del mercato, le ipotesi giornalistiche e televisive. La storia di Tano viene fuori a poco a poco in flashback, raccontata da amici, parenti, conoscenti. 

 

Questo vitalissimo film, che si muove tra il Kusturica di Gatto Nero Gatto Bianco e l’Amodovar di Pepi, Luci, Bom e le altre ragazze del mucchio, mette in scena un’elegia che attraverso un’estetica volutamente trash demolisce ogni retorica mafiosa e in generale ogni concezione di un potere che si nutre della violenza del consenso per poter autoperpetuarsi. Un’opera che che sfugge da ogni definizione e per questo è capace di attirare l’attenzione di un pubblico molto più variegato di quanto possa sembrare a prima vista.

Regia di Roberta Torre

80'

Italia

1997

Roberta Torre

Nasce a Milano ma si trasferisce a Palermo nel 1990. Negli anni ’90 gira diversi cortometraggi in video che le fruttano vari premi in festival cinematografici italiani e stranieri e fonda una piccola casa di produzione, la Anonimi & Indipendenti. Il grande successo arriva però nel 1997 con il suo primo lungometraggio Tano da morire, un musical per molti versi anomalo che viene presentato al Festival di Venezia. Il seguito ideale di questo percorso è Sud Side Stori (2000), ancora un musical che rilegge la storia di Romeo e Giulietta in chiave multirazziale. Nel 2002 firma Angela, un melò presentato al Festival di Cannes nella sezione Quinzaine des Réalisateurs che segna un mutamento radicale di stile e ritrova il realismo dei primi ritratti documentaristici. Al Festival di Locarno nel 2006 presenta il suo nuovo lungometraggio Mare Nero. Nel 2008 fonda la Rosettafilm con cui produce Itiburtino terzo e La notte quando è morto Pasolini. I Baci mai dati, suo quinto lungometraggio viene presentato a Venezia nel 2010 in apertura della sezione competitiva Controcampo ed ottiene il Premio Brian. Successivamente viene scelto come unico film italiano al Sundance Film Festival in concorso. Il film viene candidato a 2 nastri d’argento per il miglior soggetto originale e per i costumi.