
Le rose blu
08 Maggio 2025 | 16:00
Palazzo del Turismo
Alla presenza della regista in dialogo con il Professor Ordinario di Diritto Penale Alessandro Bondi e gli avvocati della Camera Penale di Rimini in collaborazione con l’Osservatorio sulla criminalità organizzata della provincia di Rimini
Regia: Emanuela Piovano, Anna Gasco, Tiziana Pellerano
Sceneggiatura: Emanuela Piovano, Anna Gasco
Fotografia: Elisa Basconi
Montaggio: Alfredo Eduardo Musichietti
Produzione: Kitchenfilm, Airone cinematografica
Cast: Le detenute del carcere Le Vallette di Torino, Laura Betti, Ninetto Davoli
Una rosa blu viene portata nel carcere, è per Lidia. La rosa passa di mano in mano, di detenuta in detenuta, cercando Lidia – prendono la rosa ma se ne dimenticano, poi cercano di nuovo, ma Lidia non c’è. Un documentario che racconta la questione della detenzione, della prigionia, di una divisione tra “chi è dentro” e “chi è fuori”, nel quale le detenute recitano, leggono e si mettono in scena – evocando, sul finale, il tragico incendio del 3 giugno 1989 che scoppiò nel carcere femminile Le Vallette di Torino, nel quale persero la vita nove detenute.
Un film che pone ancora oggi con estrema lucidità e forza domande sulla situazione carceraria femminile, le vite, le persone al di là del muro.
Regia di Emanuela Piovano, Anna Gasco, Tiziana Pellerano
90'
Italia
1990

Emanuela Piovano è una regista, sceneggiatrice e produttrice cinematografica italiana. Si è formata laureandosi con una tesi in storia e critica del cinema e collaborando all’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza. È fondatrice dell’Associazione Camera Woman con cui ha realizzato vari materiali video e contribuito a far conoscere registe straniere in Italia. Ha diretto diversi lungometraggi tra cui Amorfù (vincitore del Premio Casa Rossa – Miglior attrice protagonista per Sonia Bergamasco nel 2004), Le stelle inquiete e L’età d’oro. Ha diretto alcuni cortometraggi, tra i quali Senza fissa dimora, selezionato in concorso al Bellaria Film Festival nel 1987. Le rose blu è stato il suo lungometraggio d’esordio.