Il BFF40 si chiude, il grande pubblico torna in sala!
La quarantesima edizione del Bellaria Film Festival si è conclusa il 15 maggio 2022 a Bellaria Igea Marina, con la premiazione dei concorsi Casa Rossa e Gabbiano.
Il premio Casa Rossa, assegnato da una giuria composta da 20 giovani, è andato a Re Granchio di Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis, prodotto da Ring Film, che si sono aggiudicati i premi realizzati da Le Casine – En.A.I.P. Cesena.
La motivazione: “Per la capacità di rifondare un immaginario che affonda le proprie radici in una cultura locale, proiettandola in un territorio inesplorato tra leggenda e folklore. Un’opera dal respiro internazionale, un viaggio oltre i confini del mondo, del reale e del genere che svela un tesoro inaspettato nel panorama del cinema italiano contemporaneo”.
Il premio Gabbiano, assegnato dalla giuria presieduta da Lucia Mascino, con Massimo D’anolfi e Martina Parenti e Mathilde Henrot, realizzato dalla pittrice Olena Solodiuk, è andato a “Quello che conta” di Agnese Giovanardi, con la motivazione “per la verità e sincerità del racconto, per l’onestà e l’empatia dello sguardo proposto, e per la generosità e forza del personaggio principale”.
Il premio per l’innovazione cinematografica a “Spartivento” di Marco Piccarreda con la motivazione “un film toccante che racconta un legame delicato ed eccezionale attraverso la forza del non detto e del non visto”; il premio del pubblico di MYmovies.it è andato ex-aequo a Quello che conta di Agnese Giovanardi e Una Claustrocinefilia di Alessandro Aniballi.
Il premio Oxilia10 dato dal Cinema Belatrade di Milano è stato assegnato a parimerito a “Appendice ad un film girato in estate” di Samira Guadagnuolo e Tiziano Doria e “L’ors” di Alessandro Abba Legnazzi; “Enklave” di Marco Balestri ha ricevuto una menzione speciale da parte della giuria del Premio Gabbiano.








La direttrice artistica Daniela Persico ha concluso il Festival, che quest’anno ha visto 7.000 persone tra le sale e gli incontri durante i quattro giorni, con 270 presenze la prima sera per Alcarràs di Carla Simón, con un fortissimo picco di pubblico giovane tra i 20 e i 35 anni, dicendo “Bellaria in questi quattro giorni si è riempita di appassionati e professionisti di cinema, tornando ad essere un luogo di scambio e condivisione per il giovane cinema italiano. Sono grata della risposta calorosa della città e della generosità di tutti gli autori e produttori che hanno reso possibile questa edizione grazie ai loro bellissimi film, spesso nati con fatica e sempre in cerca di maggiore visibilità. Ci auguriamo che sia solo l’inizio di una bella avventura!”
Tutto lo staff, il team del BFF40 ringrazia tutte e tutti coloro che hanno preso parte a questo festival, che hanno riempito le sale, gli spazi della città di Bellaria Igea Marina, chi ha voluto questo festival e chi ha dato una mano a farlo, tutte le cittadine e i cittadini di Bellaria Igea Marina.
