5 Febbraio 2024

Un ultimo saluto a Daniele Segre

Ieri, domenica 4 febbraio 2024, ci ha lasciato Daniele Segre. Una notizia d’impatto per il nostro festival e per il cinema italiano.

 

Segre è stato un regista, un direttore artistico e molto altro; ad esempio, fondatore nel 1981 della casa di produzione torinese I Cammelli, tutt’ora in attività. Il suo è stato un imperterrito e costante sguardo indagatore della realtà sociale. Nel 1984, il suo Vite di ballatoio vince il premio “Gabbiano d’oro” del nostro festival – la primissima edizione del concorso dell’allora “Anteprima per il cinema indipendente italiano”. Non solo, con Morando Morandini e Antonio Costa, nel 2002 Segre è stato anche nella direzione artistica del festival.

 

Un ultimo e difficile saluto – e un “Grazie”.

 

Tra i suoi film, ricordiamo anche Ragazzi di stadio (1980); Testadura (1983), Manila Paloma Blanca (1992), Vecchie (2002), Mitraglia e il verme (2004), Morire di lavoro (2008), Morituri (2015) e Nome di battaglia donna (2016).

Addio a Daniele Segre